Il Vaticano attaccato da Anonymous: punire chi faceva pagare il paradiso

Adesso tocca all’Italia piegarsi al dominio assoluto degli Anonymous. Questa volta il gruppo hacker ha deciso di attaccare un’istituzione che da secoli ha truffato e plagiato i credenti. Tali parole emergono dal loro comunicato scritto per colpire la Chiesa, colei che si fece pagare in denaro dai poveri uomini che volevano assicurarsi un posto in paradiso. Il sito Vatican.va è rimasto offline per alcune ore, ma si parlava solo di un problema tecnico. Ormai sappiamo che c’era lo zampino dei famosi pirati informatici.

Ecco il completo messaggio degli Anonymous:

“Giorno a voi Vatican.va.

Oggi Anonymous ha deciso di porre sotto assedio il vostro sito in risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che la vostra organizzazione a scopo di lucro (chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero.

Avete bruciato testi di immenso pregio storico e letterario, avete barbaramente giustiziato i vostri più accaniti detrattori e critici nel corso dei secoli, avete negato teorie universalmente ritenute valide o plausibili; avete indotto sprovveduti a pagare per ottenere l’accesso al paradiso con la vendita di indulgenze.”

Attenzione vogliamo specificare che il gesto degli Anonymous non vuole assolutamente criticare o ledere i credenti, ma come obiettivo ha solo ed unicamente quello di attaccare l’istituzione della Chiesa, non la religione.

Dopo quest’attacco nulla cambierà, ma un gruppo di ragazzi è riuscito a mettere “in crisi” il Vaticano.