Facebook, arriva l’algoritmo contro le fake news e chi condivide troppo

Ormai la correttezza delle notizie condivise su Facebook e la trasparenza delle informazioni a cui si può accedere semplicemente collegandosi al celebre social network blu rappresentano una questione sempre più d’interesse, sia a livello mondiale, sia nazionale.

Da qualche giorno, come lo stesso social network ha annunciato sul proprio blog ufficiale, è attivo un nuovo algoritmo, in grado di penalizzare la visualizzazione di notizie false. “Ci rendiamo conto che i nostri utenti sono delusi quando cliccano su un link che porta a una pagina web con pochi contenuti di sostanza e che è piena di pubblicità dannosa o irritante”.

Tale decisione è nata soprattutto durante le elezioni americane e francesi, quando Facebook è stato accusato di manipolare la diffusione di notizie false, bufale e fake news. Fenomeno che ha portato la Germania a stabilire multe salatissime nei confronti delle piattaforme che diffondono notizie false e l’Italia a presentare un ddl contenente importanti disposizioni per prevenire la manipolazione dell’informazione online, garantire la trasparenza sul web, arginare il fenomeno delle fake news, delle bufale, delle notizie totalmente inventate.

Nonostante Zuckerberg avesse dichiarato più volte che Facebook non sia una media company e che non è responsabile dei contenuti condivisi dagli utenti, non è bastato. Di conseguenza, da Menlo Park è arrivato prima un decalogo per mettere in guardia gli utenti e per non farli cadere nella rete delle notizie false e, adesso, un algoritmo che segna, finalmente, la vera e propria svolta.

PENALIZZAZIONI PER CHI CONDIVIDE TROPPO

Altre penalizzazioni arrivano anche per chi condivide troppi link esterni, spesso contenuti spam e fake news con intento di click-baiting, ossia caratterizzati da titoli “esca” che hanno il solo obiettivo di attrarre l’utente verso una notizia falsa e fuorviante. Gli account che continueranno ad avere questo tipo di comportamento su Facebook non saranno premiati con contenuti spinti in alto nelle Newsfeed ma, al contrario, saranno penalizzati e resi invisibili. Zuckerberg ha, quindi, fissato il numero massimo di contenuti al giorno a 50 post, esclusi gli aggiornamenti di stato, le foto, i video e post personali.