Rossella Urru, ecco la smentita della liberazione

Rossella Urru è ancora vittima dei suoi sequestratori: la collaboratrice italiana, insieme col poliziotto Ely Ould Moctar, sarebbero tutt’altro che liberi. Le smentita della notizia di sabato (quella del presunto rilascio dei due) arriva direttamente dalle due testate mauritane (Sahara Media e Ani) che ne avevano annunciato la scarcerazione.

Nella giornata di martedì – si legge in una nota – l’agente avrebbe telefonato alla madre per avvisarla di essere ancora prigioniero dei terroristi. Gli organi di stampa sono stati informati dei fatti da un’organizzazione nata in solidarietà del giovane gendarme mauritano. A chiare lettere apprendiamo che ‘Ould al-Mukhtar è ancora nelle mani di al Qaeda nel Maghreb islamico e lo ha confermato lui stesso durante una telefonata a sua madre Fatima Bint al-Mukhtar’.

Questa sarebbe la seconda telefonata che il giovane effettua ai familiari per tenerli informati sulle vicende. Svaniscono così, in una bolla di sapone, le speranze di riabbracciare presto Rossella.