Caccia a Gheddafi: forse è a Sirte. I ribelli continuano ad avanzare

La caccia al Colonnello Gheddafi non si ferma. Il suo ultimo avvistamento sarebbe stato fatto nella sua città natale, Sirte, già attaccata dalle forze Nato e diventata uno degli ultimi bastioni dei resistenti al regime. Hillary Clinton, Segretario di Stato Americano, ha affermato: “L’era Gheddafi volge al termine”. Intanto circola la notizia riguardante il coinvolgimento di forze militari britanniche impegnate nella caccia al rais, ma William Hague, Ministero degli Esteri Britannico non conferma né smentisce la notizia.

Sulla competizione Italia-Francia per il primato nella partnership con il paese Libico, il Ministro degli Esteri Italiano Franco Frattini si è così espresso: “”Siamo stati e saremo il primo partner economico della Libia”, assicurando che il nostro paese continuerà ad avere il primato nelle relazioni internazionali con la Libia, così com’è sempre stato.

Intanto i ribelli hanno preso la città di Bu Kammash, vicina al confine tunisino, e da lì si stanno spostando verso est, in direzione della città di Zelten. Già è stata conquistata la città di Salah Dein, ad ovest dell’enclave lealista di Abu Salim.

Il Cnt ha dichiarato che saranno necessari 10 anni per ricostruire il paese, appena le ostilità saranno terminate. Ovviamente saranno necessari gli aiuti internazionali e la priorità dovrà essere data allo scongelamento di fondi all’estero, che ammontano a oltre 100 miliardi di dollari.