Afghanistan: esplode ordigno, 4 militari italiani feriti

Torna la paura per i nostri soldati che si trovano in Afghanistan.

Alle ore 12.19 c’è stata una tremenda esplosione vicino ad Herat causata da uno IED (Improvised Explosive Device). Si tratta di un ordigno realizzato in maniera artigianale.

Ad essere colpiti sono quattro dei nostri uomini che fanno parte della Task Force Center, 11esimo reggimento Bersaglieri. I soldati si trovavano sulla propria autovettura (VTLM Lince) per effettuare un’azione pianificata nelle vicinanze del villaggio di Siah Vashian posizionato a sud dell’aeroporto di Herat. Forse è stato proprio il mezzo di trasporto ad attivare la bomba.

Le prime informazioni dichiarano che le condizioni di salute dei soldati non dovrebbero essere gravi. Gli uomini sono rimasti feriti, ma non si teme per le loro vite.

Dopo la notizia, Antonio Di Pietro afferma:

Anche oggi, come accade ormai quasi tutti i giorni, abbiamo assistito ad un attacco contro i nostri militari in Afghanistan. Avremmo dovuto essere li per portare la pace e, invece, ogni giorno i nostri soldati rischiano di morire inutilmente, giacchè li si sta facendo una guerra civile e non solo una lotta al terrorismo