Gigantesco movimento non violento in Spagna: Movimento15M (video)

“Non stiamo facendo politica non diamo indicazione né di voto né di astensione. E questo fa paura, siamo una rivoluzione etica e i partiti sono disorientati dalla nostra limpidezza”, afferma Luz, disoccupata di Madrid.

“Non lasceremo questa piazza abbiamo ancora troppe cose da dire. Non ci raccontano da sempre che in Spagna c’è la libertà d’ espressione?” dice Guillermo, studente universitario.

“Questi ragazzi hanno un compito gravoso: noi abbiamo combattuto la dittatura, il nostro nemico lo vedevamo e lo conoscevamo. Ora i giovani devono combattere un fantasma molto più pericoloso: la dittatura economica, le parole di una signora catalana.

Queste alcune delle principali motivazioni che hanno dato vita, in Spagna, al Movimento 15M. Un movimento totalmente pacifico e di protesta contro l’attuale classe politica, economica e dirigenziale spagnola. Un movimento composto non soltanto da giovani, che sono tantissimi, ma da persone di tutte le età e non solo. In piazza si sono radunate migliaia di persone di ogni razza, parte politica, credo religioso.

Sì, perché tutto è iniziato dalle piazze. A Barcellona, Madrid e in decine di altre piazze spagnole, da piccoli raggruppamenti (inizialmente erano solo in 15 a Placa del Sol a Madrid) si è arrivati in pochi giorni a radunare migliaia e migliaia di persone. Tutte chiedono la stessa cosa: partecipazione, democrazia, eliminazione dei privilegi ai politici, libertà, lavoro, fine della dittatura partitocratica, dell’accumulazione economica di pochi e della precarizzazione del sistema universitario. Per citarne solo alcune.

Tutto è iniziato grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini della piattaforma web “Democrazia Real Ya!”. In piazza si organizzano, praticano l’autogoverno, installano postazioni informatiche per mantenere i contatti con le altre piazze e per garantire l’informazione ai cittadini, organizzano postazioni cucina per il rifornimento di cibo e acqua, fanno turnazioni.puertadelsol

La risposta politica non è mancata. La polizia è stata mandata in piazza, dopo pochi giorni, per sgomberare dai disordini, usando violenza e manganellate alla cieca (testimoniate dai video amatoriali e dai servizi dei media), nonostante l’unica risposta dei manifestanti fosse la non violenza e la passività.

Vi lascio con un video molto interessante e coinvolgente che mostra questo gigantesco movimento di protesta in Spagna e la passione, l’entusiasmo, i sogni di tutte queste persone.

http://vimeo.com/24680188

#SpanishRevolution [ITA] from mikelee on Vimeo.