Riforma elettorale, raggiunto l’accordo tra PD,PDL e Terzo Polo

I leader dei partiti di maggioranza da poco hanno terminato il vertice tenutosi a Montecitorio riguardante la riforma della legge elettorale e la riforma del mercato del lavoro (tema caldo sul quale la discussione resta ancora aperta).

Per il PDL erano presenti Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello e Ignazio La Russa; per il PD c’erano Pier Luigi Bersani e Luciano Violante; la delegazione del Terzo Polo, infine, era composta da Pier Ferdinando Casini, Ferdinando Adornato e Italo Bocchino.

Sembra che il vertice abbia dato buoni frutti e che si sia raggiunto l’accordo sulla nuova riforma elettorale. Le principali caratteristiche della legge riguarderanno l’eliminazione dell’obbligo di coalizione, il taglio del numero dei parlamentari, l’indicazione del candidato premier sulle lista elettorali, ci sarà una soglia di sbarramento ma anche il diritto di tribuna per quei partiti che non riescono a eleggere parlamentari, infine, la scelta dei parlamentari sarà competenza degli elettori.

Secondo Bersani, a parte qualcosa da sistemare, l’accordo c’è e la riforma “si può chiudere entro la fine della legislatura”.