Processo Mills:il giorno della sentenza su Berlusconi

 

Ha preso il via l’ultima udienza del “processo Mills” nel quale Silvio Berlusconi è accusato di aver corrotto con un “regalo” di 600mila dollari l’avvocato David Mills per mentire nei processi All Iberian e Arces-Tangenti-GdF. Anche se Berslusconi non si è presentato in aula si prevede che entro oggi ci sarà la sentenza definitiva, sentenza rimandata fino ad ora grazie alle sospensioni regalategli dall’anticostituzionale lodo Alfano.

Nell’udienza del 15 febbraio scorso il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto una condanna di cinque anni per l’imputato, ma in realtà i giudici della X sezione penale del Tribunale potranno offrire in teoria tre risposte: l’improbabile assoluzione, la possibile condanna e appunto la quasi certa prescrizione.

Il primo a prendere la parola è stato il legale Niccolò Ghedini che ha praticamente continuato l’arringa che aveva interrotto il 15 febbraio scorso. Ora si deve attendere fino alle 16.00 circa, ora in cui il tribunale ha dato appuntamento alle parti.

Inoltre, Gabriella Vanadia, costituita parte civile per la presidenza del consiglio dei ministri nel processo, ha chiesto che Berlusconi risarcisca con almeno 250mila euro la presidenza del consiglio in solido con l’avvocato David Mills perchè il reato di corruzione in atti giudiziari già riconosciuto dalla cassazione in questa vicenda è lesivo dell’immagine della pubblica amministrazione e della presidenza del consiglio. 

Aggiornamento

L’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato prosciolto per intercorsa prescrizione.