Financial Times a Berlusconi: “In nome di Dio e dell’Italia, vattene”

Il più importante quotidiano economico del Regno Unito, il Financial Times, nella giornata di ieri, ha dedicato a Berlusconi la sua prima pagina con una clamorosa frase: “ In the name of God and Italy, go. Il quotidiano inoltre gli dedica anche il suo editoriale nel quale parla del monitoraggio del FMI sul governo definendolo positivo. Tuttavia aggiunge: “tutto questo rischia di essere minato dalla permanenza del suo attuale premier, e conclude scrivendo che “dopo due decenni di spettacolo inconcludente, le uniche parole da rivolgere a Berlusconi rimandando a quelle usate un tempo da Oliver Cromwell. << In the name of God, Italy and Europe, go>> “.

Berlusconi viene definito il sopravvissuto dell’Italia determinato a durare”.

 

Nell’editoriale il Cavaliere viene paragonato a  George Papandreou: Tutti e due si reggono su una sottile e risicata maggioranza parlamentare, e tutti e due stanno litigando con il loro ministro delle Finanze. Ma, la cosa più importante di tutte, hanno entrambe la tendenza a rinnegare le loro promesse in un periodo nel quale i mercati sono preoccupati sulle finanze pubbliche dei loro paesi.

E ancora: Il rischio che potrebbe minare il Paese riguarda il leader attuale: avendo fallito l’obiettivo di realizzare riforme nelle due decadi passate in politica, Berlusconi manca della credibilità per portare avanti questi significativi cambiamenti”.

E conclude con la considerazione che, anche se ciò non è sufficiente a risolvere i problemi, il cambio di leadership è imperativo” e “un nuovo primo ministro impegnato nell’agenda della riforma potrebbe rassicurare il mercato, che è alla ricerca disperato di un piano credibile per bloccare la corsa del quarto debito più grande del mondo”.