Ferrara su Berlusconi: “Questione di ore”. Il Premier :”Voci infondate”

 

Intanto i mercati sono sull’ottovolante.

Continuano a circolare insistenti le voci che vedrebbero il premier prossimo alle dimissioni.

Anche il vice direttore di Libero, Franco Bellis, ha accreditato le voci sulle dimissioni, annunciando che il vertice tenuto a Palazzo Grazioli di domenica sera «si è chiuso con l’intesa che entro domani» Berlusconi «annuncerà» le dimissioni e proporrà un «governo Letta».<<Che Berlusconi stia per cedere il passo ormai è una cosa acclarata. Si tratta di ore, qualcuno dice perfino di minuti. Il punto non è quello però: quello è un fatto, il grande fatto di questa legislatura. Il punto vero è per che cosa dimettersi, che cosa fare di sé, che cosa fare di tutti questi anni e qual è la vera posta in gioco: la capacità di dirigere il paese, di guidarlo, le regole adatte a un sistema maggioritario in cui il popolo sceglie chi governa, esprime un mandato su un programma. Questa è la posta in gioco. Qualunque soluzione mascherata di emergenza che non siano le elezioni subito è inutile>>. Così Giuliano Ferrara, fedelissimo del Premier, in un commento audio delle ore 11:00 racconta delle difficoltà in cui versa il governo e chi lo rappresenta.

Subito arrivano le smentite dal Premier (dopo un colloquio con la famiglia): in una telefonata a “Libero” Berlusconi ha detto che «domani si vota il rendiconto alla Camera, quindi porrò la fiducia sulla lettera presentata a Ue e Bce. Voglio vedere in faccia chi prova a tradirmi», e all’Ansa ha dichiarato che “le voci di dimissioni sono destituite di fondamento e non capisce come siano circolate”. «Porrò fiducia su lettera Ue Voglio vedere in faccia chi mi tradisce».

La pioggia di smentite sono arrivate anche dal capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto. “Leggiamo sui giornali – sottolinea l’esponente della maggioranza – ricostruzioni del tutto fantasiose sia per quello che riguarda i temi politici, sia per quello che riguarda le cifre in Parlamento, sia per quello che avrebbero detto in questi giorni il presidente Berlusconi e i vari esponenti del Pdl. Molte cifre apparse sui giornali sono del tutto destituite di fondamento, ma basterà aspettare un giorno per verificare il voto sul rendiconto. Il Pdl e la Lega mantengono una posizione determinante sia alla Camera che al Senato e ancora deve essere dimostrato sul campo che il governo non ha la maggioranza”. Inoltre, afferma Cicchitto, che il governo sta continuando a lavorare alla definizione del maxiemendamento.

Il sottosegretario Gianni Letta invece, in occasione di una conferenza stampa, è stato più prudente nelle smentite dicendo che “Nel passaggio da un governo all’altro – non è che lo stia auspicando – gli impegni assunti non cambiano, continuano: si chiama principio della continuità amministrativa”.

Intanto piazza affari rimbalza sulle voci e sulle smentite di dimissioni del Premier. L’avvio ha visto un pesante calo del 2%. Poi agli agli annunci di Ferrara e Bellis gli indici subito riguadagnano circa due  punti e mezzo, per poi calare nuovamente all’arrivo delle smentite. Che i mercati vogliano le dimissioni del Premier? Lo si scoprirà nei prossimi giorni.