Emilio Fede: Una banca svizzera ha rifiutato un suo deposito di 2,5 milioni in contanti

A quanto pare negli ultimi giorni di dicembre 2011, Emilio Fede, il direttore di Tg4, si sarebbe recato ad uno sportello di una banca svizzera nella città di Lugano con una valigetta colma di contanti, circa 2,5 milioni di euro. Ma il funzionario della banca, non avendo ricevuto nessuna prova della provenienza del denaro ha rifiutato il deposito e rimandato in Italia Fede e il suo accompagnatore.

Dopo nemmeno un mese dall’accaduto la banca ha fatto una segnalazione alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate italiana che tutt’ora stanno procedendo con vari accertamenti e con la raccolta di prove. Perciò, il signor Fede rischia ancora una volta l’ennessimo procedimento giudiziario per evasione fiscale e tentata esportazione di capitali all’estero.

Come riportato da alcuni quotidiani nazionali, il direttore del Tg4 ha reagito dicendo che : «È totalmente falsa, inventata di sana pianta. Qualcuno ha inventato tutto questo, mi fa orrore e anche paura che si possa arrivare a inventare una cosa del genere. Sono di fronte a qualcuno che ha inventato la notizia con uno scopo, a me molto evidente. Non è possibile che io, avendo giá i problemi che avevo, mi sarei presentato in giro per la Svizzera con una valigetta piena di contanti. È un falso organizzato. Qualcuno ha agito contro di me, per conto di qualche altro, si torna alla carica per mettermi in difficoltá e convincermi a lasciare la direzione del Tg4».