Tagli all’ippica: l’ippodromo di Agnano rischia la chiusura

 

L’ippodromo di Agnano, a Napoli, è a rischio chiusura. La struttura, infatti, rientra nell’ambito delle strutture ippiche che subiranno tagli nei prossimi mesi. Fino ad ora la sopravvivenza del settore era dovuta ad una sovvenzione statale ch, però, vedrà una riduzione di circa il 40% entro l’anno prossimo. Si prevede, infatti, che il sovvenzionamento calerà da 130 milioni di euro a circa 40. Tale cifra doveva servire per un piano industriale capace di ridare stabilità economica alla zona, ma tale perdita rischia di far chiudere tutta la struttura.

I 78 dipendenti dell’ippodromo partenopeo sono 76 e ieri, per protesta, hanno ritardato l’ultima corsa di cavalli di dieci minuti. Tutti gli operatori del settore, inoltre, chiedono (l’ente che sotto il controllo del ministero delle Politiche Agricole gestisce tutta l’ippica) di non effettuare troppi tagli e di tenere in considerazione soprattutto le strutture con più dipendenti e con molte famiglie.

Accanto ad essi anche altri lavoratori della zona di Agnano hanno protestato, esponendo cartelli con scritte quali «Save Italian Racing», ovvero «Salviamo l’ippica italiana». Inoltre, diretti verso il comune, hanno chiesto agli assessori “l’apertura di un tavolo permanente di crisi che coinvolga tutto il comparto per rilanciare lo storico impianto di Agnano”.