Madre obbligava figlia 12enne a prostituirsi con un uomo di 92 anni

Una donna è stata arrestata a Pescara perché obbligava la figlia di 12 anni a prostituirsi per poter ottenere i soldi per giocare al Bingo. Insieme a lei arrestate anche altre due persone: un uomo di 92 anni, vicino di casa della donna e un diciottenne affetto da disturbi comportamentali e ritardo cognitivo, assistito dai Servizi sociali.

La madre ha 43 anni e deve rispondere dell’accusa di prostituzione minorile. La misura è stata emessa dal PM Simonetta Ciccarelli. Gli altri due uomini sono sottoposti agli arresti domiciliari e devono rispondere di atti sessuali compiuti con una minore di 14 anni.

Gli inquirenti hanno ricostruito la difficile situazione familiare della ragazzina. Situazione in cui la facevano da padrona la povertà e gli espedienti e in cui i genitori erano alla continua ricerca di denaro. Il padre è lontano e la madre vedeva in lei una sicura fonte di guadagno, obbligandola a prostituirsi senza esitazioni in più occasioni.