Cgil, Cisl, Uil e Ugl: sciopero generale contro manovra su ici e pensioni

Per la prima volta tutti insieme, Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono scesi in piazza per dire no alla manovra Monti e per chiedere al governo delle correzioni sulle pensioni e sull’ici.

Oggi davanti alle prefetture in più di 100 città, hanno manifestato migliaia di lavoratori. Secondo i sindacati lo sciopero di tre ore del settore privato ha avuto una buona partecipazione e, se il governo intende andare dritto per la sua strada, potrebbero essere intraprese iniziative di sciopero ancora più forti. Intanto è stato confermato per lunedì prossimo lo sciopero di otto ore dei lavoratori del pubblico impiego.

sciopero generale

La leader di Cgil, Camusso, nel suo intervento di fronte a Montecitorio, ha dichiarato cheLa manovra fa male al lavoro, ma fa male anche al Paese, non vediamo equità né crescita. E anche il rigore non ci piace perché è solo sui redditi più bassi e non su chi non ha mai pagato”.

Il numero uno della Cisl, Raffaele Bonanni, ha continuato dicendo che Non daremo tregua al Governo fino all’ultimo e anche dopo. La manovra così come è strutturata è iniqua e squilibrata a danno di lavoratori e pensionati. Questo provvedimento istiga alla ribellione”.

Il leader Uil, Luigi Angeletti: “La manovra correttiva dovrebbe salvare l’Italia ma anche gli italiani che invece hanno avuto qualche colpo dal provvedimento piuttosto che prospettive di salvezza. Rischia di aumentare la disoccupazione e questo rischia di condurci a una nuova manovra.

Infine il numero uno dell’Ugl, Giovanni Centrella, ha avvertito che “Se il Governo non ci ascolterà siamo pronti a uno sciopero generale di un’intera giornata e a una manifestazione a Roma”.