Benzina: nuovi aumenti in quattro regioni

Vicini al record storico della scorsa settimana, i prezzi della benzina continuano ad uamentare in alcune regioni italiane. Hanno aperto i giochi Eni ed Esso, con aumenti che si avvicinano a 1,870 euro al llitro. Ciò a causa dei colpi dei rialzi delle quote internazionali registrati tra venerdì e ieri nel mercato del Mediterraneo.

 

Il gasolio si attesta a 1,778 euro/litro (+0,2 centesimi), mentre il Gpl Eni è fermo a 0,874 euro/litro e il metano in lieve rialzo a 0,953 euro/kg.

Secondo la Staffetta Quotidiana, stamae Eni ha aumentato i prezzi della benzina di 0,7 centesimi al litro e quelli del gasolio di 0,5 centesimi (1,779 euro/litro). Esso, invece, ha ritoccato solo la benzina: +0,5 centesimi a 1,870 euro/litro.

Sono quattro le Regioni in cui il prezzo medio del carburante ha superato 1,9 euro/litro: la Liguria (1,909 euro/litro), le Marche (1,946 euro/litro), il Piemonte (1,904 euro/litro), la Toscana (1,908 euro/litro). In Basilicata si è evidenziato un prezzo medio del gasolio oltre 1,8 euro/litro e in provincia autonoma di Bolzano 1,807 euro/litro.

Il Consiglio regionale delle Marche dovrebbe abolire, dal prossimo primo maggio, di 5cent/litro l’addizionale sulla benzina, trasformandola in 2 cent/litro. La nuova addizionale sarà di 2 centesimi al litro (2,42 Iva inclusa). Fu introdotta per affrontare i danni provocati dalle alluvioni lo scorso anno.