Tornando a casa

Nel silente freddo della sera, sonante, il rintocco di campane da antiche chiese, da torri lontane si spande nella valle ormai nera. Acuisco il senso di dolce tristezza di infinita ma lieve mestizia, è sera, preludio della notte, notte solitaria notte di tempesta come quel che da vivere mi resta; non passero, ma idiota solitario ritorno a casa, in periferia, avvolto dalla mai doma malinconia, campane, pioggia, sospiri, desideri… inappagati oggi, come ieri!