Cime Tempestose

In quest’estate anonima e afosa,tra giornate trascorse al computer in un ufficio vuoto  con il solo conforto del condizionatore e della musica,il tempo libero non si può usare che leggendo…l’energia per fare ancora altro è annientata dalle circostanze…ed è un bel fare,soprattutto se ripescando tra i libri si ritorna ad attraversare lande e cime tempestose!

Già,Cime tempestose….l’ho letto più volte negli anni e ne ho visto anche numerose versioni cinematografiche ma a distanza di tantissimo tempo oggi mi appare davvero una trama diversa.

Nel mio immaginario è sempre stata una straordinaria storia d’amore,eppure in questo caldissimo 2011  leggo soprattutto  la sequenza instancabile di una narrazione di crudeltà gratuite e inutili.

Katreen e Heatchliff si amavano molto,è vero….lui era lei e lei lui…  “Vita della mia vita” e “Anima della mia anima”…!giusto!Io sono Heatcliff..dice Katy ma troppo tardi per impedire a lui di andarsene…pochi secondi prima aveva ritenuto degradante sposarlo!…e nello spasimo del dolore lei sposa il damerino e lui si arricchisce con il solo scopo di tornare a riprendersela..magari si sentirà meno svilita!…purtroppo lei muore di parto e il dolore di lui gli fa desiderare di rivederla ancora,anche sotto forma di natura incorporea.

Ed è qui lo stupore dei miei ricordi:il resto della storia doveva in qualche modo concentrarsi su               quest’amore  etereo ma presente,tra due anime unite dal desiderio di rimanere unite anche nella morte…certo,lui odia tutti quelli che in qualche modo gli hanno attraversato la strada nel percorso che portava a lei….ma la necessità di ordire trame su trame per annientare tutto e tutti e prendersi cose,di cui in realtà non gli importa niente,che senso ha?Odio e amore intenso,è questo il contenuto profondo del racconto…la capacità di amare tanto da sentirsi davvero un tutt’uno con l’altro…eppure quanto poi le banalità del quotidiano possono allontanare dal desiderio di condividere questo genere  di amore!che ha senso solo se rappresenta l’unico genere!

Katy è morta ma rimane lì nell’aria,nella brughiera,nello spazio delle cime tempestose per vivere da morta una vicinanza che non ha saputo coltivare da viva(…..non è una colpa,lo so….tutti fanno scemenze..domandatelo a me!..)..tuttavia a che serve contrapporre tanto odio per un amore che non si è potuto condividere!?o è forse il necessario contrappeso per una vita vissuta inutilmente perché senza l’amore?

Heathcliff odia tutti ed esprime con cattiveria e crudeltà il suo odio,pari solo al suo amore per Katy..ma si può definire questa una storia d’amore? ….ricordo che ho pianto molto anni fa quando lei è morta…e ricordo che il grido”Heathliff..Heathcliff..”mi è rimasto in mente per anni….mi commuoveva davvero..adesso non lo so, il libro…mi ha delusa ecco!così pure nelle due versioni dei film che ho sentito il bisogno di vedere:quella del 1992 con uno splendido Ralph Fiennes e un’insignificante Jiuliette Binoche(che adoro in altre interpretazioni..vedi Chocolate,stupenda!). Lui,che per me è la vera rappresentazione del bel tenebroso, è azzeccatissimo per la parte: rappresenta perfettamente l’uomo perso d’amore..è meno credibile per quanto attiene   l’odio!Ha occhi e sguardo troppo penetranti e intensi per odiare;e l’altra versione per la televisione del 2004,con Alessio Boni e  Anita Caprioli .Lui convince sia per l’aspetto da  zingaro,sia nella capacità di esprimere odio e amore…..lei brava ad esprimere la superficialità e la frivolezza di Katreen..tuttavia anche qui si avverte poco l’intensità del sentimento.

Sembra che Emily Bronte in realtà si sia lasciata morire….forse amava molto un fratellastro e non ha retto alla sua morte…comprendo quanto debba essere faticoso vivere se la vita diventa uno sforzo…magari accanirsi sugli altri consente alle energie di concentrarsi su qualcosa piuttosto che lasciarsi andare e basta?………..sarà per questo dunque che c’è tanta cattiveria in giro?

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