Iva al 21%, come cambierà la telefonia? [Aggiornato]

Come ben sappiamo con l’ultima manovra finanziaria del Governo è stata inalzata l’aliquota IVA dal 20 al 21%. Le reazioni da parte delle TLC, o se preferite, dagli operatori telefonici sono state contrastanti:

Tre e Wind non hanno una posizione ufficiale

– Wind non ha ancora una posizione ufficiale

– Tim dice che le tariffe resteranno invariate

– Tre aumenta le tariffe solo per gli abbonati. (leggi qui per approfondimenti)

– Vodafone dice che farà pagare l’aumento dell’Iva ai suoi clienti, come giusto che sia, perchè ricordiamocelo, l’Iva è un imposta che colpisce i consumatori finali.

Noi in quest’articolo vogliamo provare a capire quanto si pagherà in più, ipotizzando che i gestori siano onesti e faranno pagare solo l’iva ai consumatori finali. Il rischio serio è che si verifichi nuovamente la situazione che ha generato la legge Bersanii quella che ha tolto il famoso “contributo di ricarica” ed ha generato una rimodulazione sproporzionata delle tariffe.

Ora applichiamo “così com’è” la legge alle attuali tariffe:

IvaRidotto

Per i dettagli, si può consultare questa tabella.

Scatto e minuto sono i prezzi “classici” con l’Iva al 20%, mentre quelli con il suffisso “Agg”  sono i prezzi con la “nuova” Iva al 21%.

Così ci è facile riflettere sulle conseguenze della nuova tariffazione, notando che, per l’utente finale, si parla di millesimi e che del resto TIM ha ragione a non voler aggiornare i propri sistemi, poichè il costo potrebbe essere troppo alto, rispetto al guadagno.

Da questa piccola “indagine”, evidenziamo infine che se ci saranno aumenti spropositati dei prezzi, superiori al centesimo, sarà per sola colpa delle compagnie telefoniche, almeno per quanto riguarda le tariffe in se’, poichè per le opzioni si parla comunque di pochi centesimi:
per esempio un opzione che costa 5€, andrebbe a costare con la nuova iva: 5,04€ e per le opzioni da 2€ si pagherebbe solo un centesimo in più. 

Almeno se decideranno degli aumenti che non s’inventino un altro motivo.