Trovati i “mattoni” della vita anche su Plutone

 

Tramite il telescopio spaziale Hubble è stata fatta una nuova sensazionale scoperta. Sembra infatti che la superficie del pianeta non sia composta esclusivamente da ghiaccio ma che ci possano essere anche cospicue presenze di composti organici.

Ovviamente non bisogna saltare direttamente alla conclusione che c’è vita così come noi la intendiamo, ma bisogna invece affermare che ci sono solo dei semplici composti basati sul carbonio, che però sono gli stessi che costituiscono la vita sulla Terra.

Alan Stern, il capo della ricerca condotta da un team di scienziati del Southwest Research Institute, sostiene che la superficie di Plutone è in grado di assorbire  la luce  ultravioletta. E una cosa del genere fa pensare che l’assorbimento dipenda dalla presenza di composti organici o di composti formati anche da azoto.

«È una scoperta entusiasmate» – ha commentato Alan Stern – «perché gli idrocarburi complessi su Plutone e le altre molecole che potrebbero essere responsabili delle caratteristiche spettrali ultraviolette che abbiamo scoperto grazie a Hubble possono, tra l’altro, essere responsabili del colore rossastro di Plutone».