Pannelli solari da dipingere: l’idea arriva da Melbourne

I pannelli solari usufruiscono dell’energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le varie attività dell’essere umano. Questa risorsa potrebbe rappresentare un sistema ecosostenibile adeguato, anche perché è ormai risaputo che i combustibili fossili si stanno esaurendo rapidamente a livello mondiale.

Nonostante il loro fascino futuristico, questi pannelli potrebbero risultare ingombranti. Si devono infatti riservare degli ampi spazi dedicati prettamente a loro. Arriva una nuova scoperta dell’Australia che potrebbe dare vita ad una vera e propria rivoluzione nel campo.

L’idea giunge dallo studente Brandon MacDonald dell’Università di Melbourne. Il giovane, sopportato dall’ente nazionale di ricerca australiano CSIRO, ha creato dei pannelli solari talmente piccoli che possono essere contenuti in un liquido.

Si tratta di nanocristalli e la loro dimensione occupa il diametro di pochi milionesimi di millimetro. Grazie a questa loro particolarità potranno, ad esempio, essere inseriti in della pittura che potrà rivestire le pareti degli edifici e quant’altro. I materiali come vetro, metallo o plastica potranno divenire dei perfetti pannelli solari sfruttando questa miscela contenente i nanocristalli.

Inoltre il suo prezzo dovrebbe risultare molto più economico rispetto agli odierni, visto che i materiali usati saranno ridotti all’1% di quelli utilizzati per i tradizionali. Difatti, gli attuali pannelli sono composti da silicio attraverso un processo abbastanza lungo, fattori che influenzano il loro costo.

Per la loro applicazione si dovrà aspettare un lasso di tempo non inferiore a 5 anni.

Possiamo applicare questo inchiostro su una superficie, quindi questo potrebbe essere in vetro o in plastica o metalli[…] Quindi potete immaginare le finestre solari.

MacDonald