Olanda: Confermato il bando degli stranieri nei coffee shop

Chiunque abbia ancora il desiderio di andare ad Amsterdam e di fumare una canna stando comodamente seduto in un coffee shop deve sbrigarsi a fare questo viaggio, perchè in poco tempo si trasformerà solo in un bel ricordo.

Un giudice olandese ha infine ratificato il provvedimento di proibire a tutti i turisti provenienti da altri Paesi l’ingresso nei coffee shop. Il bando entrerà in vigore entro maggio in tre province meridionali e poi da dicembre 2012 in tutto il territorio nazionale. C’è chi tra i proprietari dei caffè non vuole accettare tale decisione e ha promesso che lotterà contro questo proibizionismo discriminatorio verso gli stranieri e che se dovessero perdere davanti al giudice si rivolgeranno alla Corte Europea dei Diritti Umani sulla base del fatto che gli olandesi non dovrebbero essere autorizzati a discriminare le persone a seconda del luogo in cui vivono.

Michael Veling, un portavoce dell’Associazione dei venditori di cannabis, ha contestato il piano del governo facendo notare che: “Mi costerà il 90% del mio fatturato. E poi mette in cattiva luce i nostri clienti, perché è necessario registrarsi per comprare una sostanza che è ancora illegale“. In effetti in Olanda il possesso di marijuana non è legale, però, nonostante ciò, la coltivazione e la vendita di droghe leggere presso i bar della cannabis sono depenalizzate e la polizia generalmente tollera il possesso di marijuana fino a 5 grammi. Se dovesse entrare in vigore la nuova legge anche gli olandesi non avranno tempi facili perchè solo chi ha avrà l’apposita tessera potrà fare acquisti negli 800 caffè sparsi nella nazione.

Il sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, e quello di Maastricht hanno già annunciato che si opporranno anche loro perchè almeno un terzo dei turisti in visita nelle città olandesi visitano anche i coffee shop.

La causa che ha scatenato le recenti, ottobre dello scorso anno, decisioni del governo di riclassificare la cannabis come una droga pesante è dovuta alle preoccupazioni generatesi dopo strani effetti psicotici su alcuni fumatori.