Merkel e Sarkozy su Unione Fiscale. Chiusura su Eurobond

 

Le prospettive di vita per l’Europa non sono delle più ottimistiche e lo dimostrano le ultime dichiarazioni del Presidente Francese Sarkozy e del Cancelliere Tedesco Angela Merkel. Ieri, in un incontro a Tolone, Sarkozy ha dichiarato che “l’Europa rischia di essere spazzata via”, mentre nel suo discorso odierno al Bundestag, la Merkel ha affermato che “ci troviamo su una polveriera”.
Ma emergono sprazzi di ottimismo ed è la stessa Merkel ad emanarli quando, sempre durante il discorso al Bundestag, ha detto che non ci si deve limitare a parlare di Unione Fiscale, ma è necessario cominciare a crearla.
In ogni caso, per conoscere le misure franco-tedesche circa la crisi dell’eurozona occorre attendere lunedì, giorno in cui i due leader europei prepareranno il summit europeo dell’8 e 9 dicembre.

E sarà proprio la prossima la settimana decisiva per le sorti della moneta europea.
La Merkel si è anche espressa sulla Banca Centrale Europea sottolineandone natura e funzioni diverse rispetto ad altri istituti simili, ma che  ha il compito di “assicurare la stabilità finanziaria ed è ciò che sta facendo in questo momento”.

Circa gli eurobond c’è ancora molta incertezza perché «Non sono un contributo alla soluzione della crisi”; inoltre per il superamento dei debiti sovrani occorreranno molti anni.
Anche in questo caso il suo pensiero si allinea con quello di Sarkozy poiché sa che  “il futuro dell’euro è collegato a quello dell’Unione europea” e che la moneta unica è più forte del marco.
Durante il suo discorso al Bundestag, il cancelliere tedesco ha anche riconosciuto che “l’Italia sta affrontando cambiamenti molto importanti, è una forza economica che si sta prendendo le responsabilità”. L’Italia ha davanti a sé un’enorme sfida: è responsabile per il proprio futuro e per il futuro dell’Europa”.