Afghanistan, talebani: “Vendicheremo i martiri uccisi selvaggiamente dagli invasori”

Il raptus omicida che ha portato ieri un soldato americano ad uccidere deliberatamente 16 civili afgani non resterà privo di conseguenze. Anzi, se ne prevedono di terribili a sentire le reazioni dei talebani alla vicenda. Questi hanno giurato vendetta promettendo di aumentare i loro attacchi contro “i selvaggi americani malati di mente”. Su un sito internet si possono leggere le durissime parole di alcuni ribelli islamisti: “Vendicheranno ognuno dei martiri uccisi selvaggiamente dagli invasori. La maggior parte delle vittime sono bimbi innocenti, donne e anziani, massacrati dai barbari americani che hanno rubato le loro preziose vite senza ritegno, macchiandosi le mani del loro sangue.” Le ragioni che si attribuiscono al gesto del soldato sono svariate: l’ìsaf parla di gesto inspiegabile, alcune fonti locali (un anziano del villaggio che ha perso undici tra figli e nipoti) di follia di soldati ubriachi, il Presidente Karzai li definisce omicidi internazionali, mentre il Presidente Obama un incidente scioccante.

 La descrizione del massacro è stata fornita da un giornalista francese di France Press e la sua ricostruzione presenta molte similitudini con quella fornita dall’anziano locale. “Sono entrato in tre case e ho contato 16 morti, inclusi bambini, donne e uomini anziani. In una delle abitazioni c’erano i corpi di dieci persone, fra cui donne e bambini, che erano stati tutti uccisi e bruciati in una stanza. Un’altra donna invece giaceva morta all’entrata della casa. Sono stati uccisi e bruciati. Ho visto almeno due bambini di età fra i due e i tre anni, che erano stati bruciati. In un’altra casa, in un secondo villaggio, c’erano quattro persone morte. Ho visto i loro cadaveri stesi in una stanza. Fra loro c’erano due uomini anziani e una donna”.

Naturalmente, l’episodio non farà altro che peggiorare le relazioni, già tese, tra Kabul e Washington.