Monti, primo pacchetto di misure anti-crisi pronto per il Cdm del 5 dicembre.

 

Da fonti del tesoro sono emerse indiscrezioni in merito all’iter del governo. Monti in un vertice interministeriale ha fatto il punto sulla situazione e sulle prime misure da varare per il risanamento dei conti pubblici e per la crescita. Pronto un primo pacchetto di interventi per il consiglio dei ministri che sarà convocato per il prossimo 10 dicembre.

”Già entro la prossima settimana arriveranno i provvedimenti noti”, lo ha dichiarato Gianfranco Fini, precisando che non c’è nebbia ma la necessità di fare le cose bene e non solo in fretta, per cui serve qualche giorno”. In merito alla durata del governo, risponde dicendo che “si tornerà a votare a fine legislatura con una nuova legge elettorale, perché è impossibile difendere quella attuale. Ne sono convintissimo, sarà molto difficile revocare la fiducia a questo Governo ”. ”Non vedo come una forza politica responsabile possa presentarsi agli elettori dicendo che lo ha fatto cadere perché non era d’accordo su un provvedimento”. ”Monti deve avere la maggioranza sui provvedimenti, e la natura di questa maggioranza è tale che il confronto sarà molto approfondito. Sono convintissimo che nessuno revocherà la fiducia”.

 

Bersani dalla Conferenza nazionale per le piccole imprese, tenuta a Monza dal suo partito, ribadisce il sostegno del Pd al governo ma rimarca anche l’indipendenza del partito dal nuovo esecutivo di “impegno nazionale”. ”Noi – spiega Bersani – siamo in attesa che l’Esecutivo faccia le sue proposte”. Ma intanto, avverte, porteremo avanti le nostre già depositate in Parlamento che ”non sono da buttare via se si vogliono mettere nelle misure l’equità e la crescita”.

Pier Ferdinando Casini invece ha ribadito che “per le alleanze future valuteremo dal modo di rapportarsi sulle questioni economiche e sociali al governo Monti. In base al sostegno al governo Monti si delineeranno i prossimi schieramenti elettorali”.