Scilipoti e il lesbismo: anche un ladro è orgoglioso di se stesso. Sodomia: la Bibbia ha ragione

 

Domenico Scilipoti torna a scatenare un polverone di polemiche per delle nuove dichiarazioni rilasciata in un programma televisivo in onda su YouTube. Durante un’intervista al programma KlausCondicio si è espresso sull’omosessualità femminile e maschile in termini duri e discriminatori. Il nucleo della questione riguardava il lesbismo e l’orgoglio in tal senso espresso da Paola Concia, politica e deputata del Ps. Alla domanda su cosa ne pensasse, Scilipoti ha così risposto:”Paola Concia e’ orgogliosa di essere lesbica? Va bene, ma questo che significa? Anche una persona che si dichiara ladro si dice orgoglioso di esserlo proprio perche’ si comporta in maniera diversa da tutti gli altri”.

Ha poi aggiunto: ”Attenzione, uno può dire quello che vuole e fa bene, per carità, io non voglio contestarla o farle alcun tipo di rimprovero. Ho solo fatto riflessioni ad alta voce e ho il coraggio di dire ciò che penso. Se Paola Concia rivendica il suo lesbismo va bene, ma d’altra parte io rivendico ciò che penso con molta forza, e non ho nessuna difficoltà a sostenerlo e a gridarlo sempre più forte. La Concia fa una scelta personale ma sicuramente due donne che stanno insieme non possono essere paragonate ad una famiglia”.
 

Successivamente, il giornalista gli ha chiesto cosa pensasse della sodomia e dell’omosessualità maschile. Il deputato di Movimento di Responsabilità ha detto che “la Bibbia ha ragione” e che  “la sodomia è contro natura ed io condivido questa posizione anche come uomo di scienza. Anche la scienza vede l’omosessuale (non in tutti i casi, c’è sempre l’eccezione) portatore dal punto di vista del codice genetico di qualcosa forse di diverso che lo spinge ad indirizzarsi verso il proprio sesso e non a cercare il sesso diverso. E’ anche dal punto di vista scientifico che su questo argomento potremmo riflettere e fare qualche analisi”.

 

Naturalmente le reazioni sono state molteplici e di sdegno. Il deputato Pdl Mara Carfagna ha ritenuto inaccettabile un comportamento del genere perché un avversario politico “non è un nemico da offendere” e si ritiene certa delle imminenti scuse del deputato Scilipoti.