Roma: emergenza neve e spazzaneve inutilizzati

 

Da giorni Roma è sepolta dalla neve e le accuse rivolte al sindaco Alemanno per la cattiva gestione della situazione di emergenza sono state molteplici ed alcune di queste riguardavano la carenza di spazzaneve.
E adesso il sindaco dovrà nuovamente fornire spiegazioni considerato il fatto che a San Saba, in via Bacelli, è stato rinvenuto un vero e proprio “cimitero degli spazzaneve”. Mezzi che si trovano, secondo quanto scrive Repubblica, da un anno in quella zona e che sicuramente erano ancora lì quando il sindaco chiese al capo della protezione civile se ci fossero a disposizione degli spazzaneve.

La questione è stata complicata da un’ordinanza del Campidoglio che ha tolto all’Ama la responsabilità di affrontare le emergenze maltempo, occupandosi dello sgombero della neve e dello spargimento di sale. Difatti, il 14 dicembre 201, la giunta comunale ha stabilito che “Ama parteciperà a supporto, compatibilmente con i propri compiti istituzionali (…) per le opere di spazzaneve metterà a disposizione sei mezzi, tre pale meccaniche, una lama, due spandisale”. Dunque, l’Ama svolge solo una funzione di “supporto”. Non deve più “far fronte alle proprie incombenze con tutti i mezzi a disposizione” come era scritto nella precedente ordinanza del 2005. E può usare solamente 6 mezzi.

Quindi, chi dovrebbe spargere il sale? Il servizio giardini, le ditte appaltatrici della manutenzione stradale e le associazioni di volontariato. E  i volontari che dovrebbero occuparsene sono vigili in pensione, la “misericordia Appio tuscolano”,“Park forest rangers”, la “Federcaccia”, “Blu sub” e “Cacciatori e sommozzatori”.
“Un monumento allo spreco e all’insipienza”, ha replicato il consigliere del Pd Athos De Luca.