Blitz del fisco a Milano. +44% negli incassi dei locali controllati

Operazione “Blitz Movida”. I funzionari del fisco stavolta hanno posato la lente di ingrandimento sui locali della movida milanese. Sono stati impegnati 405 ispettori, di cui 280 dell’Agenzia delle Entrate, 125 dell’Inps, oltre agli agenti della polizia locale. Il bollettino è davvero sconcertante: «La presenza dei funzionari del fisco – rileva una nota dell’Agenzia delle Entrate – ha permesso di rilevare nei 115 esercizi controllati un aumento sensibile degli incassi, che si è attestato su una media del 44% in più rispetto al sabato precedente. Emblematico, in questo senso, è il caso di un esercizio in cui i ricavi sono lievitati di oltre il 200 per cento». Detto in sintesi, un incasso su due finisce normalmente nel calderone del sommerso.

Sono stati riscontrati mancati aggiornamenti dei registri di corrispettivi, mancate emissioni di scontrini, dichiarazioni dei redditi inferiori alle medie di settore, lavoro in nero ( in 33 locali ne sono stati riscontrati 116 lavoratori privi di contratto regolare).

 Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: “I controlli di sabato notte a Milano non sono stati un blitz, ma un intervento assolutamente doveroso”. “Le verifiche sono state comprensibili e molto positive. Credo – ha aggiunto – che di questo devono essere contenti soprattutto i commercianti onesti e coloro che pagano le tasse, cioè gran parte dei commercianti e dei milanesi. Perchè chi evade le tasse fa concorrenza soprattutto agli onesti e danneggia coloro che fanno il loro dovere”.

 Il governatore Formigononi dichiarato che “La lotta all’evasione deve essere estesa a tutta l’Italia, non solo al Nord”.

 Pagare le tasse (e pagarle tutti) non è solo un obbligo ma è un atto di civiltà, e la lotta all’evasione comincia dai consumatori. A questo proposito, interessante è l’iniziativa di “tassa.li”: si tratta di un’applicazione web, Ios e Android, utile per la segnalazione di eventuali illeciti fiscali.

 Per ulteriori informazioni:

 https://accento-news.it/tecnologia-a-scienze/1773-segnalare-chi-non-fa-lo-scontrino-fiscale-applicazione-web,-ios-e-android.html

 http://tassa.li/

I funzionari del fisco stavolta hanno posato la lente di ingrandimento sui locali della movida milanese. Sono stati impegnati 405 ispettori, di cui 280 dell’Agenzia delle Entrate, 125 dell’Inps, oltre agli agenti della polizia locale. Il bollettino è davvero sconcertante: «La presenza dei funzionari del fisco – rileva una nota dell’Agenzia delle Entrate – ha permesso di rilevare nei 115 esercizi controllati un aumento sensibile degli incassi, che si è attestato su una media del 44% in più rispetto al sabato precedente. Emblematico, in questo senso, è il caso di un esercizio in cui i ricavi sono lievitati di oltre il 200 per cento». Detto in sintesi, un incasso su due finisce normalmente nel calderone del sommerso.

Mancato aggiornamenti dei registri di corrispettivi, mancate emissioni di scontrini, dichiarazioni dei redditi inferiori alle medie di settore, lavoro in nero ( in 33 locali ne sono stati riscontrati 116 lavoratori privi di contratto regolare).

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: “I controlli di sabato notte a Milano non sono stati un blitz, ma un intervento assolutamente doveroso”. “Le verifiche sono state comprensibili e molto positive. Credo – ha aggiunto – che di questo devono essere contenti soprattutto i commercianti onesti e coloro che pagano le tasse, cioè gran parte dei commercianti e dei milanesi. Perchè chi evade le tasse fa concorrenza soprattutto agli onesti e danneggia coloro che fanno il loro dovere”.

Il governatore Formigononi dichiarato che “La lotta all’evasione deve essere estesa a tutta l’Italia, non solo al Nord”.

Pagare le tasse (e pagarle tutti) non è solo un obbligo ma è un atto di civiltà, e la lotta all’evasione comincia dai consumatori. A questo proposito, interessante è l’iniziativa di “tassa.li”: si tratta di un’applicazione web, Ios e Android, utile per la segnalazione di eventuali illeciti fiscali.

Per ulteriori informazioni:

https://accento-news.it/tecnologia-a-scienze/1773-segnalare-chi-non-fa-lo-scontrino-fiscale-applicazione-web,-ios-e-android.html

http://tassa.li/