1 donna su 2 finge l’orgasmo, soprattutto se crede che il partner sia infedele.

I dati arrivano da uno studio americano condotto esaminando le interviste fatte a 450 donne eterosessuali, di età compresa tra i 18 e i 46 anni, impegnate in un rapporto di coppia da almeno 6 mesi.

 Il risultato della ricerca, pubblicato su Archive of Sexual Behavior, mostra che esiste una stretta connessione tra la fiducia verso il proprio partner e l’orgasmo. Infatti più della metà delle donne finge l’orgasmo, e lo fa soprattutto quando sospetta che il proprio partener sia infedele. Probabilmente tale atteggiamento è funzionale alla necessità di attrarre maggiormente il partner.

 

 Quindi lo studio conferma ciò che si sospettava già, e cioè che la finzione può effettivamente essere “utile” perché così facendo la donna gratifica in un qualche modo il proprio uomo e ottiene un rapporto più duraturo. Farnaz Kaighobadi, ricercatore alla Columbia University, ipotizza allora che – “Il raggiungimento dell’orgasmo, attualmente simulato da molte donne, potrebbe quindi dare loro un vantaggio evolutivo“.

 

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I dati arrivano da uno studio americano condotto esaminando le interviste fatte a 450 donne eterosessuali, di età compresa tra i 18 e i 46 anni, impegnate in un rapporto di coppia da almeno 6 mesi.

Il risultato della ricerca, pubblicato su Archive of Sexual Behavior, mostra che esiste una stretta connessione tra la fiducia verso il proprio partner e l’orgasmo. Infatti più della metà delle donne finge l’orgasmo, e lo fa soprattutto quando sospetta che il proprio partener sia infedele. Probabilmente tale atteggiamento è funzionale alla necessità di attrarre maggiormente il partner.

Quindi lo studio conferma ciò che si sospettava già, e cioè che la finzione può effettivamente essere “utile” perché così facendo la donna gratifica in un qualche modo il proprio uomo e ottiene un rapporto più duraturo. Kaighobadi ipotizza allora che – “Il raggiungimento dell’orgasmo, attualmente simulato da molte donne, potrebbe quindi dare loro un vantaggio evolutivo“.