Samsung contro Apple: ora la guerra ritorna in Olanda

La guerra tra Samsung ed Apple si fà sempre più incandescente e da tempo, ormai, si muove sopratutto nelle aule giudiziarie.

Le mosse della casa coreana nelle aree giudiziarie sono ormai innumerevoli e sono tutte partite da quella famosa vittoria di Apple in terra tedesca, durante l’IFA, la quale riesce ad ottenere il divieto di vendita degli smartphone Galaxy. Questa vittoria, evidentemente, deve aver dato molto “fastidio” a Samsung, che ha cominciato a fare il gigante nei confronti di Apple. 

Samsung, tempo addietro, già aveva fatto trapelare l’indiscrezione che avrebbe denunciato l’azienda di Cupertino, non per il design, bensì per le tecnologie mobili, in particolare per la violazione di 7 brevetti relativi alle comunicazioni wireless.

Subito dopo, l’indiscrezione ha trovato conferma con un esposto in Australia, dove è stato chiesto di fermare le importazioni dei terminali Apple.

Per altri motivi, la stessa richiesta è stata fatta negli Stati Uniti poi in Germania, Corea, Giappone, Olanda, Regno Unito ed infine in Francia.

Ora si ritorna in Olanda per la questione dei brevetti relativi alle comunicazioni wireless, il giudice dovrà valutare la posizione di Samsung e decidere se la contrattazione per la licenza del brevetto (sempre che ci sia stata)  sia stata a condizioni eque e non discriminatorie, essendo obbligata per legge a concederle.

Così si assiste ad un nuovo capitolo della battaglia, ma lo scenario è cambiato, poichè Samsung nel frattempo ha avuto l’appoggio di Verizon nel tentavo di porre rimedio al blocco dei dispositivi.