Vola lo spread Btp-Bund: tassi a breve superano tassi a lungo termine, è record dal ’99

 

Vola nuovamente in alto il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiano. Lo spread supera nuovamente quota 500 e questa cifra, insieme al mancato accordo sugli eurobond tra Germania, Francia e Italia, mette un freno alle principali borse europee, facendo calare i futures su Wall Street.

Inoltre, Il rendimento del Btp a due anni vola al 7,495%, segnando un nuovo record storico dalla nascita dell’euro nel 1999.
Questa percentuale, decretando un rendimento dei titoli a breve termine più alto di quelli a lungo termine, porta la curva dei tassi italiana ad essere simile a quella di Portogallo e Grecia. Nella stessa situazione, i greci chiesero aiuto alla comunità internazionale circa un mese dopo il sorpasso dei rendimenti a breve su quelli a lungo termine, mentre Lisbona lo fece solo una settimana dopo. 

Anche la Spagna raggiunge un record sui rendimenti a breve termine. La loro quota percentuale supera il 6% ed è la prima volta che accade dalla nascita dell’euro.
Intanto, il mancato accordo sugli eurobond ha frenato anche le principali borse asiatiche, in seguito alla tensione provocatasi sul debito pubblico europeo. A parte la correzione al ribasso di Tokyo (-0,06%), le altre piazze, alcune delle quali ancora aperte come Hong Kong (-1,1%), hanno perso mediamente un punto percentuale.

E questi sono gli indici dei titoli guida: – Tokyo -0,06% – Shanghai -0,72% – Taiwan -1,16% – Seul -1,04% – Sidney -1,48% – Bangkok -0,43%