UE: “governo Monti è segnale incoraggiante”. I 39 punti della lettera inviata a Bruxelles.

 

Il presidente Ue Herman van Rompuy e il presidente della Commissione Ue Jose’ Manuel Barroso hanno dichiarato che “l‘incarico di formare un nuovo governo al senatore Mario Monti è un nuovo segnale incoraggiante che arriva dall’Italia”.
Dichiarazione giunta dopo l’invio, da parte dell’Italia, della lettera di risposta alle 39 domande poste da Bruxelles al nostro governo, volte ad ottenere chiarimenti su quali miusre lì’Italia intende adottare per il raggiungimento di un pareggio di bilancio entro il 2013, ma soprattutto sulle misure per far ripartire la crescita.
L’invio del documento è stato l’ultimo atto di Tremonti in qualità di Ministro dell’Economia.

In una delle risposte si legge che l’introduzione dell’Ici sulla prima casa poerterebbe nelle casse dello Stato 3,5 mld di euro. La reintroduzione sarebbe possibile grazie al decreto legislativo sul federalismo approvato dal cdm il 24 ottobre.

Le altre risposte della lettera riguardano la crescita, i tagli ai privilegi e le riforme.
Per ciò che concerne la crescita, già ad agosto l’Eurotower chiedeva “misure significative per accrescere il potenziale di crescita”.
In materia di pensioni, si trovano disposizioni nella nuova legge di Stabilità appena varata. Vi è un provvedimento che innalza l’età pensionabile a 67 anni dal 2026.
Sui licenziamenti, la legge ha introdotto agevolazioni per donne e giovani, ma la Bce aveva in mente altre misure. Chiedeva “una accurata revisione delle norme che regolano l’assunzione e il licenziamento dei dipendenti”.
Per quanto riguarda il fisco, l’Europa ha chiesto lo spostamento della tassazione dal lavoro ai consumi e alla proprietà immobiliare.
Nella legge di stabilità si parla anche di liberalizzazioni. Assegna al Governo la possibilita’ di esercitare un potere sostitutivo rispetto a quegli enti locali che non dovessero procedere all’apertura del mercato e annulla le tariffe minime dei professionisti.

La Commissione Europea ha ricevuto la lettera dell’Italia che contiene le 39 risposte alle 39 domande che Bruxelles ha rivolto al governo italiano uscente (riportate in calce). “La lettera è stata ricevuta ed ora sarà studiata attentamente alla luce dei risultati della missione dei nostri ispettori a Roma”, dicono fonti comunitarie.

Ecco i quesiti posti dall’UE che pressano verso misure addizionali contro la crisi:

 

Domanda generale:
1. Per favore fornite una versione postillata della lettera che indichi, per ciascun provvedimento/misura se:
i) È già stato varato, e in caso di risposta affermativa indicare i progressi ottenuti tramite la sua attuazione;
ii) È già stato adottato dal governo, ma non ancora da Parlamento; in caso di risposta affermativa chiarire i tempi necessari all’approvazione da parte del Parlamento e alla sua entrata in vigore; in caso contrario,
iii) È un nuovo provvedimento: in questo caso fornire un piano d’azione concreto per l’adozione e la sua applicazione, comprensivo di scadenze e di tipologia dello strumento legislativo che il governo intende utilizzare.
Si prega di indicare anche, ove appropriato, l’impatto stimato sul bilancio di ciascun provvedimento/misura e i mezzi con i quali lo si finanzierà.

Finanze pubbliche sostenibili.
2. La lettera conferma l’impegno del governo nei confronti di un consolidamento fiscale programmato e ammette la necessità di una immediata azione aggiuntiva correttiva “qualora il deteriorarsi del ciclo economico portasse a un peggioramento del deficit”. Ciò per noi equivale a dire che saranno adottate ulteriori misure di consolidamento non appena dovesse palesarsi una minima deviazione rispetto all’iter fiscale tracciato. Poiché noi riteniamo che nell’attuale contesto economico la strategia fiscale programmata non garantisca il raggiungimento di un pareggio di bilancio entro il 2013, si renderanno necessari ulteriori provvedimenti per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2012 e il 2013. Si stanno predisponendo sin d’ora a tal fine delle misure aggiuntive? Se è così, di che tipo di misure si tratta? Potrebbero esse assumere la forma di ulteriori tagli alla spesa pubblica, sulla base dei risultati ottenuti da un’accurata revisione della spesa?

3. Il governo è in grado di illustrare nei dettagli i piani che intende attuare per procedere a una dismissione dei beni di proprietà statale? Il governo sta prendendo il considerazione l’idea di vendere quote azionarie di grandi aziende di proprietà statale? Gli stimati introiti di 5 miliardi di euro l’anno per i prossimi tre anni prenderanno in considerazione dividendi più bassi e spese più alte sugli affitti che ci si può aspettare in conseguenza di tali transazioni?

4. Il governo è in grado di delineare un piano di riduzione del debito lordo che le autorità intendono lanciare a partire dal 31 dicembre 2011, con l’assistenza della commissione ad hoc e di alto livello di cui si parla nella lettera? Quali misure si stanno contemplando, oltre e in più rispetto all’entrata di 5 miliardi di euro l’anno derivanti dalla vendita di asset, di cui sopra?

5. Nella lettera, il governo descrive l’impatto dell’attuale legge pensionistica, inclusa l’applicazione, anticipata e decisa di recente, di un collegamento automatico all’aspettativa di vita e di un livellamento graduale dell’età pensionistica per le donne nel settore privato che, in base alle proiezioni disponibili per l’aspettativa di vita, dovrebbe portare a 67 anni entro il 2026 l’età obbligatoria per le pensioni di vecchiaia. Tuttavia, l’età della pensione per le donne nel settore privato resterà inferiore a quella degli uomini per molti anni a venire (contrariamente a quanto accadrà nel settore pubblico). Oltre a ciò, nei prossimi anni le norme che regolano l’andata in pensione consentiranno di fatto di farlo in età ancora relativamente giovane. Il governo sta studiando – per poter affrontare e risolvere queste lacune della recente riforma – dei provvedimenti adeguati, per esempio una restrizione ulteriore dei criteri di esigibilità della pensione di anzianità, o addirittura una loro abrogazione totale, e una più rapida transizione verso il livellamento tra i generi dell’età pensionistica standard?

6. Nella lettera si ribadisce l’ambizione a introdurre nella Costituzione la regola del pareggio di bilancio, ma non ci sono riferimenti di sorta a uno strumento legislativo collaterale che è per altro necessario a rendere tale norma operativa e coerente con quanto prevede l’UE in tema di bilancio. Qual è la scadenza prevista per tale strumento legislativo secondario? Come garantirà di essere conforme a ciò che prevede l’UE in tema di bilancio? In particolare: il governo prende in considerazione l’“approccio asimmetrico” quando deve occuparsi di cicli (deviazione rispetto all’obiettivo del pareggio di bilancio consentita soltanto in fase negativa), al momento esposto nella proposta di emendamento costituzionale riguardante il bilancio pubblico che dovrà essere sempre coerente e soddisfare i requisiti di debito dell’UE e il raggiungimento dell’MTO (Medium Term budgetary objective)? È previsto a tale proposito un fondo aggiustamenti (“control account”) per valutare i costi di transazione expost con una chiara clausola che controbilanci l’accumularsi di tali slippage in un arco di tempo ben definito? È prevista una regola di spesa che integri a livello operativo il requisito del pareggio di bilancio? Come sarà attuato il requisito di pareggio di bilancio a livello di governi sottonazionali (regionali e locali, NdT)? Quali istituzioni/meccanismi di monitoraggio sono previsti a tal fine? Si prega di prendere nota che i servizi della Commissione sono disponibili a fornire assistenza tecnica per tutte le domande di cui sopra.

7. Con la riforma fiscale e dell’assistenza sociale, come intende il governo spostare l’onere fiscale dal lavoro ai consumi e alla proprietà immobiliare? Il governo sta forse prendendo in considerazione di reintrodurre l’ICI, o tassa di proprietà sulla prima casa?

Creazione delle condizioni strutturali favorevoli alla crescita. Fondi strutturali.
8. In che modo l’Italia intende accelerare l’assorbimento dei fondi UE? In particolare: quali misure si prevede di varare per migliorare la capacità amministrativa nelle regioni della Convergenza?

9. In che modo il governo pensa di aiutare le regioni che di recente si sono viste sospendere i finanziamenti UE per scarsi adempimenti?

10.Il governo sta predisponendo di concentrare la spesa dei finanziamenti UE per l’educazione, la banda larga, le ferrovie. In quali aree il governo ha previsto di ridurre i finanziamenti per controbilanciare questi?

11.Quali saranno le implicazioni per il budget della revisione strategica pianificata per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’UE per il 2007-2013? Qual è il tasso di riduzione del cofinanziamento nazionale previsto dal governo?

12.Il governo può fornirci maggiori dettagli sul programma Eurosud per lo sviluppo del Mezzogiorno? Quali sono le garanzie messe in atto per assicurare che i fondi saranno utilizzati in modo appropriato e in conformità con le intenzioni politiche?

Capitale umano.
13. Quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti ai test INVALSI?

14.Come intende il governo valorizzare il ruolo degli insegnanti nelle singole scuole? Quale tipo di incentivo il governo intende varare?

15.Il governo potrebbe fornirci ulteriori dettagli su come intende migliorare ed espandere l’autonomia e la competitività tra le università? In pratica, che cosa implica la frase “maggior spazio di manovra nello stabilire le tasse di iscrizione”?

16.Per quanto riguarda la riforma dell’università, quali misure e quali provvedimenti devono essere ancora adottati?

Mercato del lavoro.
17.Quali misure concrete sta prendendo in considerazione il governo per promuovere l’occupazione dei giovani e l’occupazione femminile? Il governo sta prendendo in considerazione di intervenire nell’ambito degli accordi e dei contratti esistenti o sta programmando di introdurne di nuovi? In questo caso, che tipo di accordi e contratti prevede di introdurre?

18.Come funzionerà il “credito fiscale per le imprese che offrono lavoro nelle aree più svantaggiate”? Quali aziende ne avrebbero diritto? Si tratterebbe di una misura temporanea o permanente?

19.Per quanto riguarda le previste “nuove norme di licenziamento per ragioni economiche nei contratti di assunzione a tempo indefinito”, interesserebbero la legge che dispone licenziamenti individuali o collettivi? Quali parti della legge il governo sta pensando di rivedere e correggere, e in quale modo? In quali modi concreti la nuova legislazione contribuirà ad affrontare la segmentazione del mondo del lavoro tra lavoratori a tempo indefinito protetti e lavoratori precari? E a questo proposito, esistono piani volti a ridurre l’alto numero (46) delle tipologie di contratto di lavoro oggi esistenti?

20.La prevista applicazione di condizioni più rigide nell’uso di contratti parasubordinati implica cambiamenti dei tassi di contribuzione all’assistenza sanitaria-sociale o anche alle leggi sul lavoro? Se si prevedono cambiamenti anche in questi ultimi, saranno graditi ulteriori dettagli sulle revisioni specifiche che il governo intende introdurre.

21.Nella dichiarazione del summit dei paesi dell’euro del 26 ottobre 2011 si parla espressamente di “impegno […] a rivedere il sistema dei sussidi di disoccupazione oggi molto frammentario entro la fine del 2011, prendendo in considerazione i vincoli di budget”, ma di questo non si fa parola nella lettera. Quali intenzioni ha dunque il governo italiano a questo proposito?

Competitività.
22. Come intende il governo rafforzare gli “strumenti di intervento dell’Authority per la concorrenza con l’obiettivo di evitare la mancanza di coerenza tra la promozione di una situazione di concorrenza paritaria e le regolamentazioni a livello regionale e locale”?

23.Per quanto riguarda la legge annuale sulla competitività, la lettera sottolinea che tramite strumenti legislativi diversi dall’adozione di questa legge annuale si sta pensando di regolamentare il settore della distribuzione dei carburanti e il settore dell’assicurazione obbligatoria degli autoveicoli. Ciò equivale a dire che la legge sulla competitività stessa, che già copre i servizi postali e i trasporti (per esempio le ferrovie, le autostrade e gli aeroporti), nonché la distribuzione dell’energia elettrica, non sarà adottata?

24.La lettera parla di “misure atte a rafforzare l’apertura delle professioni e i servizi pubblici locali”. Il governo potrebbe fornire ulteriori dettagli sui contenuti di queste misure e sui settori che ne sarebbero interessati? Abbiamo compreso bene che c’è l’intenzione di rimuovere le barriere di ingresso alle professioni? Oltre a ciò, nella dichiarazione del summit dei paesi della zona euro del 26 ottobre 2011 si riferisce che l’Italia si impegna a “abolire le tariffe minime nei servizi professionali”, ma di ciò non si parla nella lettera. Quali sono le intenzioni del governo italiano a questo proposito?

25.È possibile ottenere maggiori informazioni che spieghino quali provvedimenti di riforma si pensa di varare nel settore delle acque, malgrado i risultati del recente referendum?

Imprenditoria e innovazione.
26.Quali misure il governo prevede di adottare per promuovere la capitalizzazione delle imprese? Abbiamo compreso bene che il governo sta prendendo in considerazione l’introduzione di un Allowance for Corporate Equity? Se è così, sarà limitata solo ai nuovi investimenti?

27. Come si tradurrà in misure concrete l’ambizione del governo di “trasformare le aree critiche in aree di sviluppo”?

28.È possibile ottenere maggiori informazioni sulle misure concrete finalizzate a stimolare l’attività nell’ambito della ricerca e dello sviluppo delle piccole e medie imprese, compreso il loro previsto impatto sul bilancio?

Semplificazione legislativa e amministrativa.
29. È possibile ottenere ulteriori informazioni sulle misure concrete di semplificazione legislativa (in particolare nei confronti delle piccole e medie imprese) che sono state previste per individuare e rimuovere le normative legislative e amministrative superflue, e sulle modalità concrete con le quali si intende migliorare la qualità delle leggi e dei regolamenti esistenti?

30.Quale sarà esattamente il ruolo del “Ufficio locale del governo”?

Modernizzazione della pubblica amministrazione.
31.Quando sarà pienamente operativa la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità della pubblica amministrazione? Di che cosa sarà incaricata esattamente tale Commissione?

32.Quando diverranno pienamente operative le misure riguardanti il personale della pubblica amministrazione (mobilità obbligatoria del personale; lavoro part-time; verifica e controllo del numero del personale)? Può il governo fornirci ulteriori dettagli su come saranno concretizzate tale misure? In particolare, il governo potrebbe descrivere gli accordi transitori dei quali si parla nella lettera per il trasferimento nelle regioni e nei comuni del personale occupato nelle Province?

33. È possibile ottenere ulteriori informazioni sui progressi conseguiti dall’attuazione della riforma “Brunetta” in termini di:
i) introduzione di stipendi collegati alla performance individuale e avanzamenti di carriera e obbligo per le amministrazioni di rispondere del loro operato per ciò che concerne i risultati;
ii) possibilità di intentare causa con una class action contro le inefficienze del settore pubblico?

Giustizia.
34.È possibile ottenere ulteriori informazioni sulle misure specifiche che sono state messe a punto per migliorare l’efficienza dell’amministrazione della giustizia civile?

35.È possibile ottenere ulteriori informazioni sul mandato del gruppo tecnico presso il Ministero della Giustizia?

Infrastrutture e costruzioni.
36. È possibile redigere meglio ed esporre chiaramente la politica scelta dal governo per ciò che concerne aeroporti, strutture portuali e trasporto eccezionale su strada?

Riforme costituzionali.
37.Il governo può fornirci ulteriori dettagli sulle caratteristiche delle riforme previste (diverse rispetto all’introduzione dell’obbligo di pareggio di bilancio nella Costituzione, di cui si parla nella domanda 6)?

38. In che misura le riforme delle istituzioni politiche implicheranno risparmi di spesa?

39.Il governo potrebbe fornirci ulteriori dettagli sulle misure finalizzate a migliorare la governance del paese tramite la riduzione del numero dei membri del Parlamento e il miglioramento dell’intero iter decisionale, come pure del ruolo del governo e della maggioranza?