L’uomo di latta

 

Fermo,appoggiato al muro,impettito seppur con aria indifferente,osserva il via vai della gente..tanta!Persone,persone,persone….rimanendo immobile e impassibile le guarda passare..persone con una vita,pensieri,progetti. Persone che respirano,guardano,toccano…che hanno amici,amanti,parenti,colleghi….persone sole,perse,spaventate…

Gesù quanta gente,pensa immobile e stordito dai rumori..dai movimenti,dai gesti.

La sua è una posizione ottimale,ad angolo..che  gli consente di osservare in fondo senza essere osservato nel suo atteggiamento immutato e fermo,apparentemente distante e annoiato!

Oh! Eccola..quella lì..com’è affascinata da quella vecchia carrozzina azzurra,le sue ruote enormi d’altri tempi,con il suo cappuccio tondo,caldo e protettivo!..e l’imbottitura interna!che morbidezza..meraviglioso per quell’immaginario bambino addormentarvisi!o non è immaginario?Pensa al bambino che l’aspetta a casa o ne fantastica uno che ancora non c’è?Ha l’aria così stralunata!..così persa,quasi incantata..guardala lì come sorride!avvicina la mano come per toccarla,persino accarezzarla ma si ritrae..non osa quasi fosse un simulacro prezioso..!ora il suo viso sta diventando triste. Va’ via,si allontana tra la folla..Piange?

Lui vorrebbe seguirla,consolarla,chiederle perché..o magari soltanto sorriderle guardandola negli occhi ma non può e resta fermo,appoggiato al muro,impettito,con aria indifferente..apparentemente distante ed annoiato.

C’è un via vai di persone,tante..troppe per non distogliere lo sguardo e poggiarlo ancora su qualcun altro….eccolo!lui,quello lì..dall’altro lato del bancone..come porge la sua merce all’acquirente! Quanta grazia,quanta delicatezza esprime per ogni cosa…sembrano oggetti preziosi dai quali non vorrebbe separarsi quelli che espone!o magari desidera condividerli con l’altro..non protesta quando gli chiedono di pagare molto meno del loro valore..è persino contento che il cliente lo desideri fino a tal punto!com’è diverso da tutti gli altri intorno a lui,desiderosi solo di guadagnare il più possibile,senza alcuno scrupolo,com’è “fuori moda”..d’altri tempi anche lui!potrebbe incontrarsi con la donna già vista..magari così poco convenzionali e apparentemente così soli potrebbero fare coppia..

Come vorrebbe potersi muovere..e correre..e raccontare quel che solo lui può vedere!ma  resta fermo,appoggiato al muro,impettito,con aria indifferente..apparentemente distante ed annoiato.

…eccone un altro da osservare..lui prende un oggetto,lo squadra,lo posa…ne tocca un altro che attira la sua attenzione:un asinello verde con un cesto sul groppone di ceramica…a che serve?si domanda…grandi orecchie,tozzo..strano oggetto,pensa..e brutto tutto sommato..perchè mai costerà così tanto?è un portaoggetti?un fermacarte?l’altro glielo poggia con delicatezza e sorride…è quello che vuole che sia,risponde ad una domanda non posta!..ma l’uomo adesso ha distolto lo sguardo dall’asinello e presta attenzione ad un trenino di legno,con i vagoni tutti colorati….li fa scorrere sui binari incisi nel legno e assume un’espressione da bambino felice…il venditore perde per un attimo la sua gentilezza ma l’uomo lo guarda con decisione e lo zittisce!lasciami fantasticare per due secondi ancora!in fondo che ti costa?sembra dirgli!..l’altro lo lascia fare,consapevole che non gli venderà nient’altro che un po’ di ricordi…e invece no!l’uomo lo desidera,per lui o per un figlio da qualche parte nel mondo..o semplicemente per un’idea vaga di fuga,di speranza,di cambiamento…per quanti diversi motivi si può far agire un desiderio?

L’uomo dalla sua postazione osserva,ipotizza,farnetica e vede pensieri,motivazioni,azioni…persone finite lì in quell’immenso mercatino che passeggiano anonime tra la folla e che per lui acquisiscono un’identità,un volto,un’emozione..mentre lui rimane fermo nella sua postazione appoggiato al muro impettito,con aria indifferente ad osservare il via vai di storie,vite,stati d’animo,progetti….chissà quanti ritengono che l’esistenza sia un passaggio inutile e vuoto!

Lui vorrebbe bussare sulla spalla di ognuno,abbracciarli,sorridergli e gridare”Credimi,non è vero!io lo so..voi siete vivi,sono io che…..”.

E’ così che vorrebbe fare ma non può, e resta fermo,appoggiato al muro,impettito,con aria indifferente..apparentemente distante ed annoiato….lui che  è solo un uomo di latta.