Carlo Lucarelli e la prima scuola italiana di sceneggiatura dei videogames.

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Durante Gamesweek, la fiera dei videogiochi in corso a Milano, è stato annunciato che a gennaio 2012 a Bologna si aprirà la prima scuola di sceneggiatura dei videogiochi italiana all’interno della Bottega Finzioni, il laboratorio di scrittura e narrazione tenuto da Carlo Lucarelli.

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Il corso di studi si concluderà con la specializzazione in scrittura e sceneggiatura di videogiochi e in seguito si potrà operare su lavori commissionati da imprese di settore. Tra i primi titoli su cui si cimenteranno gli studenti ci sarà il secondo capitolo della saga dell’inquisitore Nicolas Eymerich (romanzi di Valerio Evangelisti) e ce ne sarà anche uno basato sulla cultura della legalità, Contro le mafie, in cui il personaggio-cittadino, in uno scenario realistico basato su fatti di cronaca, dovrà prendere decisioni importanti per se e per la comunità.

Carlo Lucarelli – Lo scrittore ha ammesso che : “Mi sono avvicinato ai videogames, qualche anno fa, da adulto, quasi per caso. Mi appassionano i giochi di strategia e gli sparatutto. Non gioco tutti i giorni ma sono capace di giocare anche un giorno intero. Più giocavo, e più mi rendevo conto che m’interessava vedere come evolveva la storia, cosa sarebbe successo nel livello successivo”, che quindi è un meccanismo del tutto simile a quello che cattura il lettore di un giallo o di un noir. “I videogiochi sono una forma narrativa a tutti gli effetti. Alla base c’è un lavoro di scrittura, sebbene in Italia ci sia un certo pregiudizio nei loro confronti, lo stesso che c’era verso i fumetti. La sfida è mantenere l’equilibrio tra lo svolgimento della storia e l’aspetto ludico”.